Annuario TV

I programmi televisivi più visti del 2025

Come raccontato nell’edizione 2025 dell’Annuario della TV, l’anno che sta volgendo al termine ha rappresentato una tappa nodale nella definizione di quella che abbiamo chiamato “era dello streamcasting”. Con la definitiva introduzione dello standard Total Audience Auditel al termine del 2024 il settore ha compiuto un passo decisivo, sul piano della misurazione dei consumi, per rispondere alla crescente diffusione di device connessi e canali distributivi online che, nelle abitudini degli spettatori, sono ormai equivalenti – se non preponderanti – allo schermo televisivo. Stanti questi significativi mutamenti, tuttavia, l’Annuario dimosra ampiamente come la visione televisiva nella sua dimensione lineare e svincolata dagli small screen rimanga un tassello fondamentale nella dieta mediatica del paese. Con il termine del 2025 cogliamo l’occasione per tornare su questo punto, proponendo la classifica dei dieci programmi televisivi più visti sui canali generalisti, ordinati per ascolto medio (AMR).

La classifica palesa, da una lato, l’assoluta e perdurante centralità di un evento a cadenza annuale come il Festival di Sanremo – la cui 75esima edizione ha visto il ritorno di Carlo Conti alla conduzione – mentre dall’altro la rilevanza di appuntamenti serali reiterati nel tempo. Il 2025 è stato senz’altro definito dalla serrata sfida in access prime time tra i game show Affari tuoi e La ruota della fortuna, cui si aggiungono anche l’informazione di Cinque minuti e l’inossidabile talk show C’è posta per te.

Altrettanto impattanti, tuttavia, sono stati i ritorni di fiction Rai ormai rodate ma estremamente costanti negli ascolti – Un passo dal cielo, giunto all’ottava stagione, ma anche Imma Tataranni e Mina Settembre, in onda dal 2019 e dal 2021  – e ancora di più i debutti delle co-produzioni italo-francesi Il conte di Montecristo e Sandokan. Le due nuove trasposizioni dai romanzi di Alexandre Dumas ed Emilio Salgari – quest’ultimo già adattato da Sergio Sollima nella fortunata miniserie Rai del 1976 – hanno segnato l’inizio e la fine dell’annata televisiva, confermando lo status della serialità come uno degli asset più pregiati e affidabili per i palinsesti serali.

A margine della classifica riportata di seguito segnaliamo che i dati d’ascolto indicati tengono in considerazione il solo consumo lineare su schermo televisivo – non si tratta, dunque, di dati di Total Audience, senza quindi l’apporto degli small screen – e fanno riferimento al periodo compreso tra il 1° gennaio e il 17 dicembre 2025.

*Elaborazione Ce.R.T.A. su dati Auditel.

Sottolineiamo che vengono esclusi dal ranking spin-off e programmi derivati o anteprime. Risultano inoltre esclusi dalla classifica il varietà di Capodanno L’anno che verrà – programma solo parzialmente ascrivibile al 2025 ma che ha totalizzato un AMR di 5,1 milioni e una share del 36,6% – e tre eventi calcistici. In particolare, tra questi troviamo in primo luogo l’ottimo dato registrato dalle due partite della Uefa Nations League maschile, che su Rai 1 hanno raccolto 8 milioni di spettatori medi e il 37,2% di share. Seguono, sempre su Rai 1, le 8 partite di qualificazioni per i mondiali di calcio maschili del 2026 – AMR 6,7, SH 34,3% – e su Canale 5 gli 8 incontri di Coppa Italia (AMR 4,6, SH 23,3%).

(Giovanni Ceccatelli)

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