L’analisi dell’andamento dei consumi in total audience di Rai mostra una tendenza di forte crescita fra l’annualità 2019-20 e l’annualità 2020-21. Complessivamente, gli stream riferibili all’editore Rai passano da meno di un miliardo (2019-20) a oltre un miliardo e mezzo (per la precisione, 1,6 miliardi di LS), con un incremento anno su anno del 74%; per quanto riguarda il tempo di consumo, la crescita è quantificabile nel passaggio da 161 milioni di ore di consumo a 257 milioni di ore, con un incremento che sfiora il 60%. Se fra il marzo e il maggio del 2020, in corrispondenza col primo “lockdown”, la crescita è dovuta ai fattori esogeni legati alla pandemia, con l’inizio dell’annualità 2020-21 sono soprattutto i contenuti a marcare positivamente la curva. In particolare, gli ottimi risultati de Il collegio vanno a definire una performance particolarmente positiva fra i mesi di ottobre e dicembre del 2020 (quando è on air e online il finale del programma). A questi ottimi risultati del periodo “di garanzia autunnale” si aggiungono una serie di eventi variamente “coperti” dai generi dell’informazione e dell’approfondimento: le elezioni negli Stati Uniti e la morte di Diego Armando Maradona. Con l’inizio dell’anno 2021, la curva torna a crescere, seguendo specularmente l’andamento dei consumi televisivi tradizionali, sia grazie a una serie di contenuti informativi (crisi del governo Conte, insediamento del governo Draghi) sia a partire dalla ripresa dell’offerta di contenuti originali (per esempio ancora con un prodotto di Factual, come La caserma). Il picco per Rai è raggiunto, in particolare in termini di ore di consumo in streaming, nel marzo del 2021, in concomitanza con il Festival di Sanremo. Se l’andamento della curva dell’anno 2019-20 appare quindi profondamente stravolto dall’irrompere della pandemia, specularmente a quanto accaduto per gli ascolti lineari, nel corso dell’annualità 2020-21 la curva torna ad assomigliare a quella che riflette la stagionalità della televisione, con una “doppia gobba” in concomitanza con i “periodi di garanzia” (autunno e primavera). Col Festival di Sanremo Rai raggiunge il suo picco mensile di ore viste in streaming, quasi quaranta milioni (per il mese di marzo).