Annuario TV

Tra IP e titoli Netflix, i film più forti in piattaforma nei primi 6 mesi del 2025

Dopo un 2024 in cui il mantra “survive ‘til ‘25” ha dominato il discorso sullo stato dell’industria hollywoodiana, nella prima metà del 2025 il box office nordamericano mostra, effettivamente, alcuni segnali incoraggianti. Pur permanendo il ritardo nei confronti del pre-pandemia – il divario con il 2019 è intorno al 26% per la prima metà dell’anno – il dato parziale a fine giugno segna una crescita del 15% rispetto al 2024, che aveva poi chiuso a 8.7 miliardi domestic. In attesa di capire se le uscite estive saranno in grado di sostenere questa traiettoria positiva, rivolgiamo lo sguardo al cinema in piattaforma, considerando i titoli che nella prima metà del 2025 hanno raggiunto la Top 10 statunitense dei contenuti più fruiti in streaming secondo le stime Nielsen. Più nel dettaglio, prendiamo in considerazione i 16 film che tra l’inizio di gennaio e il 15 giugno sono riusciti a ritagliarsi uno spazio nelle classifiche Nielsen complessive (ricordiamo che quest’ultime utilizzano come metrica il tempo di visione sulle sole TV connesse e sono dunque dominate dai prodotti seriali, favoriti da minutaggi assai superiori a quelli dei film).

Un primo dato riguarda la strategia distributiva adottata per i 16 film in questione: 7 di questi sono arrivati in piattaforma a seguito di almeno 30 giorni di esclusiva theatrical, mentre i restanti 9 hanno debuttato direttamente nella finestra SVOD. Tra i film usciti in sala figurano grandi successi commerciali della seconda metà del 2024 – Despicable Me 4, Venom: The Last Dance, Moana 2 e Wicked – un notevole flop, sempre del 2024, come Kraven the Hunter e due titoli del 2025, Captain America: Brave New World e The Accountant 2. Al netto delle alterne fortune in sala – Wicked, Despicable Me 4 e Moana 2 occupano, rispettivamente il terzo, quarto e quinto posto tra i migliori incassi domestic del 2024, mentre Kraven the Hunter ha incassato solo 25 milioni di dollari sul territorio nordamericano – è significativo che tutti i film theatrical menzionati risultino legati ad IP audiovisive già avviate. Al contrario, dei 9 film distribuiti direttamente in piattaforma solo 2 sono basati su materiali preesistenti: si tratta dei film Netflix The Life List e The Electric State, adattamenti di un romanzo e di un graphic novel.

Se a queste considerazioni aggiungiamo che 8 dei 9 film straight-to-streaming totali sono distribuzioni Netflix – e, complessivamente, 11 dei 16 film qui considerati sono entrati in Top 10 mentre erano disponili su Netflix – si evince chiaramente, ancora una volta, che la piattaforma amministrata da Ted Sarandos è non solo la più attrezzata per spingere i film al vertice delle classifiche Nielsen, ma anche l’unica (o quasi) capace di generare engagement tramite prodotti svincolati da franchise mediali. Se escludiamo i titoli Netflix, infatti, nel primo semestre del 2025 l’unico film originale entrato in Top 10 è la commedia You’re Cordially Invited, distribuita direttamente in piattaforma da Prime Video. Come visibile nella tabella sottostante, invece, gli altri due servizi entrati in classifica, Disney+ e Peacock, possono ambire a eguagliare la reach impressionante di Netflix solo attraverso l’affidabilità commerciale di IP già presenti da anni nell’immaginario collettivo e forti dell’esposizione garantita dal passaggio in sala.

* I titoli sono proposti in ordine di apparizione nelle classifiche settimanali. Nella settimana 24/02-02/03 Despicable Me 4 è stato presente su Peacock fino al 28 febbraio, prima di passare definitivamente su Netflix.

Come evidenziato nella tabella, solo la metà dei film considerati ha goduto di una permanenza in classifica superiore a una settimana. Svetta, in particolare, la performance di Moana 2, reduce da un incasso prossimo al mezzo miliardo di dollari negli Stati Uniti e in grado di raggiungere la vetta della classifica nella settimana di debutto su Disney+. Ricordiamo che il film precedente, uscito nel 2016, risulta il titolo più spesso presente nelle classifiche Nielsen dedicate ai soli film tra il 2020 e il 2025, con un totale di 80 settimane in Top 10; il cartoon si posiziona, inoltre, al secondo posto tra i film per tempo di visione nello stesso intervallo temporale, alle spalle di un altro musical Disney Animation di enorme successo come Encanto. Moana 2 è anche uno dei 5 film che in una singola settimana del 2025 hanno totalizzato almeno un miliardo di minuti di visione (come metro di paragone, si consideri che questa soglia viene in genere raggiunta dai 3-4 titoli seriali più performanti di ogni settimana): tra questi troviamo anche Back in Action (unico altro film a raggiungere la prima posizione), The Electric State, Straw e TheAccountant 2.

Quest’ultimo titolo costituisce un caso piuttosto interessante, trattandosi del sequel di un thriller a medio budget uscito quasi dieci anni fa e divenuto un long seller in streaming. The Accountant 2 ha goduto di una finestra di esclusiva theatrical limitata a 42 giorni, per un incasso discreto, ma non eccezionale, di 65 milioni di dollari negli Stati Uniti (a fronte di un budget produttivo superiore agli 80 milioni). La performance del film su Prime Video, tuttavia, è stata eccellente – anche in virtù del rebranding del franchise in una chiave buddy comedy perfetta per la linea editoriale del servizio – totalizzando oltre 2 miliardi di minuti di visione nelle prime due settimane di sfruttamento, equivalenti a circa 17 milioni di riproduzioni integrali negli Stati Uniti[1].

Infine, un dato che merita di essere evidenziato riguarda la nazionalità dei 16 film presi in esame: tra questi, infatti, l’unico prodotto al di fuori degli Stati Uniti è l’action tedesco Exterritorial. Non stupisce che proprio tramite Netflix il film abbia avuto modo di incontrare un pubblico internazionale, arrivando a registrare circa 7 milioni di riproduzioni complete negli Stati Uniti, poco distante dai numeri registrati da titoli seriali come Andor e The Last of Us negli stessi giorni.

Con l’inizio dell’estate alcuni dei maggiori incassi nordamericani della prima metà dell’anno stanno avviando il loro percorso in piattaforma negli Stati Uniti. Titoli come Sinners – tra i pochissimi film originali di successo degli ultimi mesi – e A Minecraft Movie saranno disponibili su Max già da questo mese, mentre il fortunato remake live action di Lilo & Stitch – unica produzione americana al momento in corsa per il traguardo del miliardo di dollari worldwide nel 2025 – arriverà su Disney+ plausibilmente nel mese di settembre. Tra i film straight-to-streaming in uscita, invece, è pressoché garantita la presenza ai vertici nelle Top 10 Nielsen dei sequel di The Old Guard e Happy Gilmore, entrambi su Netflix da luglio. Nel corso dei prossimi mesi continueremo a monitorare i dati Nielsen e torneremo a fornire un quadro complessivo della stagione cinematografica in streaming.


[1] Le stime relative alle visualizzazioni integrali qui citate non sono fornite direttamente dalle piattaforme, ma ottenute dividendo i minuti visti misurati da Nielsen per la durata del contenuto considerato.

(Giovanni Ceccatelli)

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