Che anno è stato il 2021-22 e come si è evoluta la platea televisiva? Quello che si può notare è sicuramente il ritorno a una (nuova) normalità, come si evince dalle infografiche proposte (che mostrano, sia nelle 24 ore che in prime time (in maniera ancora più chiara) un ascolto medio (AMR) in calo rispetto ai due anni precedenti, nei quali si sono riflesse, come sappiamo, tutte le di- scontinuità delle condizioni socioeconomiche dovute principalmente alla pandemia di Sars-Cov-2.
Nel 2021-22 (in realtà partendo già da maggio 2021), invece, la curva della platea televisiva è tornata su livelli pre-pandemici, segnando un ulteriore calo anche in riferimento al secondo indicatore considerato nell’analisi proposta, ovvero il consumo di minuti tele- visivi (ATS, acronimo di Average Time Spent, ovvero il tempo medio dedicato alla visione della specifica fascia oraria, sulla base degli individui che hanno visto almeno un minuto di tale fascia oraria), con un “picco”, nelle 24 ore, a gennaio (374 minuti, superando la stagione 2019-20), mese in cui, classicamente, il totale ascolto è maggiore, complici anche le festività natalizie.
Su questo “nuovo equilibrio” (anche) quantitativo andrà sempre più a incidere il cambiamento, già iniziato, nella misurazione delle metriche di rilevazione degli ascolti che, necessariamente, dovrà sempre più tendere verso il traguardo della Total Audience, seguendo l’evoluzione delle modalità di fruizione dei contenuti televisivi da parte del pubblico. Un passo importante è stato compiuto con gli inizi di maggio 2022: fino al 30 aprile, oltre a ogni singolo canale televisivo, nella platea era conteggiata anche una parte di utilizzo degli apparecchi non riconducibile all’effettivo “conteggio” dei dati. Tale consumo veniva considerato in “Altre TER” (altre terrestri), contribuendo comunque al totale della platea. A partire dal mese di maggio, questo utilizzo degli apparecchi non riconducibile agli ascolti non è più conteggiato in “Altre TER” e quindi neanche nel totale della platea televisiva. Un cambiamento questo che, unito all’evoluzione sempre in divenire di Auditel, sarà sempre più importante e impattante.
Alla luce della ridefinzione della platea TV, con l’esclusione del cosiddetto “ascolto non
riconosciuto”, il dato di Maggio 2022 dovrebbe essere calcolato in questo modo: Intero giorno, 8.322.000 spettatori medi; Prime Time: 19.927.000 spettatori medi. Per uniformità con il resto della stagione il grafico include invece l’ascolto non riconosciuto per il mese di Maggio 2022.