L’offerta d’intrattenimento nei palinsesti nazionali registra una “dipendenza” dai format internazionali pari all’8% sul totale assoluto dei programmi unscripted e all’11% in termini di ore complessive. Si tratta di un tratto leggermente in contrazione rispetto al periodo pre-pandemico (rispettivamente –3% e 2%). Il genere più presente nella forma degli adattamenti nazionali di format stranieri è quello del Talent/Reality/Dating (48%), seguito dal Game (22%) e dal Factual (22%), mentre in termini di fasce orarie si regista una netta predominanza del prime time. L’impatto dei format internazionali sull’annualità 2020-21 segnala alcune tendenze rilevanti: in primo luogo, la provenienza di tali contenuti vede la centralità della Gran Bretagna, grazie anche a titoli radicati come Italia’s Got Talent, X Factor, Ballando con le stelle, e un sostanziale arretramento degli altri paesi che si raccolgono prevalentemente intorno a titoli consolidati o di recenti conferme (gli Stati Uniti con I soliti ignoti, l’Olanda con Grande Fratello, Israele con Deal With It, la Spagna con Tú sí que vales, l’Argentina con L’eredità, per citarne alcuni). Una novità è rappresentata dall’ingresso di paesi del Far East come la Corea del Sud (Il cantante mascherato, alla seconda stagione) e il Giappone con la novità di Lol – Chi ride è fuori. In secondo luogo, i format internazionali della stagione 2020-21 si segnalano per un discreto livello d’innovazione: almeno 1/3 degli stessi è, infatti, una novità della stagione (tra questi, Canzone segreta, La caserma, Game of Games, Name That Tune – Indovina la canzone, Ti spedisco in convento). Un terzo elemento di novità è rappresentato dall’approdo dei format internazionali sulle piattaforme over-the-top in modalità digital only: è il caso di Naked Attraction e dello stesso Lol – Chi ride è fuori. L’attività delle case di produzione mostra un andamento peculiare rispetto alla scelta di affidarsi a titoli presenti nei cataloghi internazionali o alla creazione di produzioni originali dal sapore local; mentre le grandi company globali presidiano un attento bilanciamento tra le due prospettive, le realtà di origine nazionale privilegiano decisamente il contenuto non di derivazione internazionale.