Le due infografiche evidenziano che, sia nelle 24 ore che nel prime time, il totale ascolti ha visto un incremento sostanziale rispetto agli anni precedenti a partire da marzo 2020, mese in cui l’Italia ha subìto il suo primo lockdown nazionale a causa della pandemia.
In entrambe le suddette fasce, guardando i dati relativi all’ascolto medio (AMR), si può notare come, soprattutto da marzo a maggio 2020 e poi da novembre 2020 (inizio del secondo lockdown nazionale) a gennaio 2021, la curva dei dati segua in maniera fedele l’evolversi della diffusione del virus nel nostro paese, e le conseguenti misure governative messe in atto per il suo contenimento.
In particolar modo, l’ascolto medio a marzo 2020 è cresciuto nelle 24 ore del 34% rispetto allo stesso mese del 2019 attestandosi a quasi 14 milioni di spettatori e del 24% rispetto a febbraio 2020. A partire da febbraio/ marzo 2021, il decrescere della curva dei contagi da covid-19 e il graduale allentamento delle misure restrittive abbia segnato anche una parallela decrescita della curva della platea televisiva che a maggio 2021, dopo un anno letteralmente “eccezionale, è tornata a livelli pre-pandemici per entrambe le fasce.