L’analisi dell’andamento dei consumi in Total Audience del gruppo Discovery deve tenere in primo luogo in considerazione del fatto che la misurazione è stata temporaneamente sospesa fra 6 gennaio e il 1° febbraio 2021 per via dell’esordio della nuova piattaforma Discovery+. L’assenza di quasi un mese di rilevazione comporta una perdita nel volume degli stream sull’intera annualità 2020-21 (rispetto alla precedente) di circa il 30%, attestandosi su 124 milioni di ls. Risente meno del passaggio alla nuova piattaforma il tempo di consumo, che cresce nell’annualità del 2,5%, attestandosi a 13,6 milioni di ore. Al netto del mese di interruzione nella misurazione, l’andamento annuale del consumo in streaming di contenuti targati Discovery riflette sostanzialmente l’andamento stagionale delle sue produzioni originali, con una analogia rispetto alla curva “a doppia gobba” del consumo tradizionale. Particolarmente rilevante per le dinamiche di volumi è la produzione di Entertaiment rappresentata da Fratelli di Crozza, in onda (e online) nel periodo che va da settembre a dicembre 2020 e poi ancora fra febbraio e maggio 2021. Il programma di Maurizio Crozza si rivela particolarmente importante nel quadro dell’economia dei consumi in streaming di Discovery perché è in grado di funzionare bene sia nella forma del contenuto intero (puntate consumate in modalità catch-up) sia in quella di contenuto “clippizzato”, altamente virale negli ambienti digitali. Ma i dati del gruppo Discovery manifestano, anche per quanto riguarda i consumi in streaming, il progressivo e sempre più deciso allargamento del novero di generi offerti: programmi chiaramente ascrivibili al genere Factual (come Matrimonio a prima vista, Primo appuntamento o Alta infedeltà) ottengono buoni risultati anche nella fruizione extra-televisiva e in streaming, ma a questi si aggiungono altri generi di programmi, nell’ambito del Talent e del Game (per esempio Bake Off Italia e Deal With It). Dal punto di vista dell’andamento mese per mese del consumo online, il periodo più fecondo è senz’altro l’autunno, col mese di novembre in particolare nel quale il volume degli stream è simile all’annualità precedente (oltre 27 milioni di LS), mentre le ore di consumo crescono toccando 2.170.000 (TTS).