Tra gli effetti della quarantena e dei conseguenti lockdown, a livello globale si è riscontrata un’accelerazione nella adozione ed intensità di utilizzo delle piattaforme di streaming. Tale tendenza ha trovato da subito riscontro in Italia anche sui social network. Già da marzo 2020 il volume delle interazioni generate dalle piattaforme over-the-top è cresciuto e questo comportamento da parte degli utenti si è quindi sedimentato tra gli italiani. Era già una tendenza in nuce nelle stagioni precedenti, ma adesso è chiaro a tutti che queste piattaforme competono a tutti gli effetti con i broadcaster tradizionali, e sui social alcuni titoli hanno raggiunto dati comparabili a quelli generati dai programmi televisivi più tradizionali. È il caso, ad esempio, di LOL – Chi ride è fuori. La prima edizione del programma, distribuita da Amazon Prime Video, è stata un vero e proprio caso in Italia e, di fatto, le uniche metriche oggettive e fornite da una terza parte sul programma erano quelle fornite da Talkwalker e relative alle interazioni generate dai social. Nel mese di maggio LOL è stato ai primissimi posti delle classifiche di social tv con numeri comparabili con quelli degli altri programmi di punta della tv italiana. Alle sue spalle, nella classifica dei titoli più commentati sui social, alcune produzioni Netflix, incluse quelle italiane Baby e Suburra. In generale per tutti i titoli principali della scorsa stagione, Instagram è la piattaforma più utilizzata sia per una maggiore affinità tra il pubblico di Instagram e quello delle piattaforme streaming, sia perché questi titoli sono fortemente trainati dai personaggi del cast, che spesso proprio su Instagram sono più attivi.